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Visualizzazione dei post da 2018

TRAVELLING WITH...LAURA

'But they shouldn't call that lovely place the Avenue. There is no meaning in a place like that. They should call it - let me see - The White Way of Delight. Isn't that a nice imaginative name?' - L. M. Montgomery, Anne of Green Gables (1908)  This is Laura and she works in a Scottish Library, in Nairn, to be precise. If you happen to be there, please, pay a visit! The moment I have read her fictional character's name, I smiled with joy; and I kept on doing that while picturing the poetic setting she suggested: 'I would love Anne Shirley  to come and visit my garden here in Scotland in the Spring time when the Plum trees are full of frothy scented blossoms. A beautiful scene in the book has captivated me since I first read it as a child. Riding through a flowery avenue of blossom trees with her newly acquainted adoptive guardian Matthew, Anne earnestly proclaims it to be "the White Way of Delight"... Her flowery language and eagernes

IN VIAGGIO CON...PETRA

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"La terra, quella è una nave troppo grande per me. È un viaggio troppo lungo. È una donna troppo bella. È un profumo troppo forte. È una musica che non so suonare. Perdonatemi. Ma io non scenderò." - A. Baricco, Novecento  (1994) Petra  è la prima ospite della nostra rubrica e ha svolto il compito in maniera impeccabile (è donna, appunto). Sceglie di portare con sé un viaggiatore per eccellenza - Danny Boodman T.D.  Lemon Novecento , protagonista dell'omonimo romanzo di Alessandro Baricco. Le lascio la parola: "La ragione principale della scelta è l'importanza che hanno per me coraggio, apertura mentale e curiosità.  Lemon è nato su una nave, su di essa ha conosciuto il suo talento ed è diventato un incredibile musicista, su di essa deciderà di spendere la vita intera. Si troverà davanti a un bivio che implica la possibilità di scendere dalla nave e conoscere il mondo, ma rifiuterà il rischio. Spaventato dall'ignoto, opterà per ciò ch

IN VIAGGIO CON.../TRAVELLING WITH...

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Caro lettore, ecco che torna la rubrica del giovedì! Dopo quella dedicata alle avventure in libreria e agli abitanti di Ullapool, adesso sei di nuovo tu il protagonista. Come quando ci hai mandato la foto della tua libreria di casa e dei tre libri irrinunciabili. Come? A quella non avevi partecipato?! È  il momento di rimediare... La nuova rubrica s'intitolerà " IN VIAGGIO CON... " e ti chiede di scegliere un luogo in cui sei stato e il personaggio di un libro che ci porteresti. Mi spiego meglio, o cerco; in quale posto che ti ha rubato il cuore avresti voglia di portare qualcuno che fino ad ora ha vissuto tra delle pagine? Di quel posto (che può essere mare, montagna, una stanza, una finestra...o qualsiasi cosa tu intenda per luogo) vorrei che mi mandassi una foto (se ti va, anche con te presente). Del personaggio sarebbe bello mi spiegassi perché lo scegli o, ad esempio, perché lo porteresti lì (per una chiacchierata, per ascoltarlo, per mangiare...). Ma la

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L'esperienza in questa libreria di Ullapool finisce con un post su di lei: Rebecca Urquhart , per tutti Beccy , che assieme al fratello Jock  gestisce THE CEILIDH PLACE . Ricordiamolo, che il luogo in cui ho lavorato per sette mesi fa parte di questa casa meravigliosa comprendente: un luogo di ritrovo che è al contempo tea-room, ristorante e pub; camere in cui soggiornare; una lounge room in stile scozzese. Ospita, inoltre, eventi e gallerie. La libreria è stata fortemente voluta dalla madre di Beccy, Jean ,da sempre attivista politica e pittrice. Il padre, Robert ,era un famoso attore scozzese.Il cognome è strettamente legato ad Ullapool e alle Highlands. Il luogo nasceva in stile volutamente  bohémien e multiculturale; ha mantenuto quei tratti grazie anche all'idea, portata avanti nel tempo, di avere uno staff multietnico. Per me sarà sempre una via di mezzo tra luogo culturale e caffè letterario. Beccy, dopo qualche mese dal mio arrivo, mi confessa che il giorno i

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Daunt Books Cities of Literature Ho saltato una settimana d'incontri in libreria, che intanto si sono accumulati. Prendo il mio quadernino degli appunti e mi accorgo che a volte ho dimenticato di segnare la data, quindi stasera è un po' così, in confusione, come il mio stato d'animo a dieci giorni dal ritorno in Italia.  Voglio ricordarmi di Caryn, una signora di Aberdeen che in passato, per seguire il marito, ha lavorato in una biblioteca in Arabia Saudita e deciso di far studiare le figlie là. Si ricorda di questa biblioteca bellissima e del respiro internazionale che ha avuto l'educazione delle figlie ai tempi, a contatto con persone da tutto il mondo. Mi consiglia una meravigliosa libreria di Londra che voglio visitare al più presto:  https://www.dauntbooks.co.uk/ Poi ho questo appunto su una coppia di New York: lui viene qui da otto anni, recentemente ha conosciuto lei e l'ha voluta portare nei luoghi che ama. Mi colpisce vedere l'espression

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RACHAEL Ha l'aria di essere uscita dagli anni '70. È  tornata quest'anno ad Ullapool dopo sette anni in Cile, dove faceva la receptionist in un hotel; prim'ancora aveva lavorato in un negozio di musica a  Piccadilly Circus , Londra. Ha studiato letteratura scozzese a Glasgow; e ci tiene a sottolinearlo, "scozzese", perché il suo corso di studi rappresentava una minoranza nell'ambito della letteratura britannica. I genitori sono di Edimburgo e si sono trasferiti ad Ullapool  quando è nata lei, che quindi una  highlander a tutti gli effetti:  socievole ma dal carattere schivo. Non voleva nemmeno apparire nel blog ma non ha potuto sottrarsi.  Ha trentaquattro anni, e quando ci incontriamo per la prima volta nella staff room del Ceilidh Place  noto che ha lo stile di una persona interessante; per l'inverno farà la cameriera qui ma freme già dalla voglia di tornare a trovare i suoi amici in terra cilena. Quindi mi propone un viaggio per Genn

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The Peatcutter's Croft The Peatcutter's Croft The road by the sea from Badrallach to Scoraig (8 miles) Arriva in libreria un giorno d'inizio estate, Pauline. Compra un libro che non ricordo, secondo me è di fretta perché non parliamo molto. Parliamo il tempo sufficiente per afferrare una scintilla di simpatia reciproca. Che si sa, succede sempre tutto nel primo istante. "Abbiamo un B&B dall'altra parte della costa, dovresti venire. Quest'estate è tutto pieno ma se mi contatti verso settembre ti vengo a prendere col pick-up". Mi lascia numero di telefono, sito web, nome del paese. Due settimane fa mi cadono foglietti sparpagliati dall'agenda, il primo che raccolgo è quello di Pauline. Ho due giorni liberi da domani e faccio un tentativo. Lei si ricorda, si dimostra estremamente disponibile, si fa quarantacinque minuti di macchina per venirmi a prendere  e portarmi a Badrallach , vicino a Scoraig, quest'ultimo raggiungibile solo

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ALLAN Lo riconosco dalla giacca a vento gialla fluorescente quando entra in libreria, mi saluta quotidianamente con un "buongiorno" in italiano e se ne va. Inizialmente pensavo fosse il postino. Invece è un ingegnere, Allan, che per diverso tempo ha insegnato all'università. Parla un inglese perfetto, caratterizzato da quello humour vittoriano che solo i veri personaggi British possiedono. Autore di un libro sul mistero di un incidente aereo avvenuto nelle Highlands, è stato recentemente contattato da una rete televisiva americana per una serie legata ai casi irrisolti. Il libro è stato presentato per la prima volta qualche mese fa nella nostra libreria. Quando gli chiedo se è disponibile per un post sul blog prende la cosa molto seriamente. Mi porta una copia del suo testo preferito di tutti i tempi " The Wind in the Willows " e successivamente mi consegnerà una lettera con scritte le motivazioni della sua scelta. Il testo è di Kenneth Grahame

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Lounge Room at The Ceilidh Place L'arrivo di due simpaticissime italiane nella libreria ha portato un po' di aria di casa ad Ullapool. Vagabondano da sempre in giro per la Scozia, Rossella e Maria Cristina, che stanno pensando di trasferirsi in maniera permanente in quella che è la loro terra del cuore. Non potevamo che andare d'accordo.  Maria Cristina mi racconta di quando, insieme ad un amica, aveva aperto una libreria a Cavezzo, paesino della bassa modenese. Le avevano dato il nome di " Papavero Giallo ", fiore in grado di crescere ovunque, anche negli ambienti più ostili; come mi spiega Cristina, cresce anche tra le più impervie rocce dell'Afghanistan, e resiste. A me viene in mente un libro di Khaled Hosseini , e mi fa pensare alla speranza. Mi racconta delle tante attività che facevano per i bambini, delle semplici e meravigliose idee che mettevano in atto, della presentazione di libri di autori locali come quello del mio ex collega e caro amico C

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The Ullapool News SETH Nato e cresciuto ad Ullapool, fa parte di quella rete di persone semplici che caratterizzano un vero villaggio. Vive nel mare e per il mare; a qualche ora del giorno lo trovi sempre nei pressi del porto. Aiuta ad issare le vele, ama pescare (soprattutto i granchi), conosce pescherecci e marinai, fa parte del R owing Club  e insegna snorkeling. Quello che ha imparato lo ha imparato da solo, nei suoi luoghi, dai quali probabilmente non si separerà mai. Con Seth  è venuto il momento  di celebrare una vera e propria istituzione per gli abitanti:  The Ullapool News , il settimanale locale. Esce ogni venerdì, per l'esattezza, costa 50 pence  ed è comprato da tutta la comunità. Si trova in vendita all'ufficio postale (che è anche bottega), al supermercato, in biblioteca. Dentro c'è tutto quello che "succede in città" e nei villaggi limitrofi, da sporadici eventi a gallerie d'arte, da annunci di chi cerca casa a vendite di qual

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Oggi racconto di un giorno fuori dalla libreria e di una scoperta incantevole. Nel mio giorno libero salgo in macchina con una ragazza di Ullapool che va verso Inverness e mi faccio scaricare in un paesino a metà strada, vicino ad un bosco. Mi hanno detto che ci sono delle belle cascate da vedere e vorrei provare a raggiungerle a piedi, chiedendo informazioni sulla via e perdendomi anche un po'.  Mi addentro nel bosco: mai avrei pensato di trovarmi davanti ad una casa che ricordasse quella de "Il giardino segreto". Non c'è nessuno intorno, solo un prato immenso e curatissimo. Vorrei proseguire ma ho fame e la tenuta m'intriga all'ennesima potenza. Busso ad una porta rossa e mi apre un ragazzo in perfetta divisa da cameriere/maggiordomo e mi fa entrare in uno degli ambienti più belli che abbia mai visto. Scopro che è un hotel ma preparano anche pranzi veloci. Scelgo la stanza più vittoriana che esista, mi siedo su una poltrona di velluto,

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MAIREARAD La protagonista di oggi rappresenta in pieno quella che è la figura di un artista nelle Highlands: polistrumentista, a volte cantante, pittrice. Tutte e tre le cose le riescono divinamente. Nasce trentaquattro anni fa ad Achiltibuie, un paesino tra il mare e le montagne ad un'oretta da Ullapool, ha un nome gaelico, gli occhi dolci e velati di quella malinconia che caratterizza i veri scozzesi, in un viso che ispira simpatia.  La incontro la prima volta a ballare il Ceilidh , una danza tipica. La rivedo ad una sessione di canoa al tramonto, in cui remiamo fino ad avvistare le foche. Poi la sento suonare al "The Arch", il pub in cui la domenica sera, chi ha voglia di suonare, si presenta con il suo strumento per una jam session . Rimango incantata dalla sua bravura. Recentemente ha tenuto la sua prima mostra di pittura al Ceilidh Place, di fianco alla libreria. Disegna introspettivi paesaggi delle Highlands. Mairearad a ma i gialli e,da de

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Ullapool Harbour Due signore tedesche entrano in libreria. Quando dico che ho scritto la mia ultima tesi di laurea su Christa Wolf , una delle due esclama: " È  la mia scrittrice preferita!". Da lì si apre un dialogo sulla Germania Est e Ovest, mi nominano autrici femministe minori fino ad oggi rimaste nell'ombra ma con la stessa potenza espressiva di un Gunter Grass . E discutono, anche forte, tra di loro; perché è cosi che bisogna fare: discutere. Mi viene detto: "Di solito non lo faccio, ma in questo caso va bene se ci lasciamo i contatti?". Certo che va bene. Quando sono uscite mi ricordo di aver pensato che lavorare in libreria mi fa vedere che c'è più gente che si ama che gente che si odia, ed è bellissimo. Da qualche giorno mi ronza in testa l'idea di andare a visitare una libreria in un villaggio ad un'oretta da Ullapool ma l'autobus non ci arriva. Una domenica sera, quasi in orario chiusura si presenta lei, Helen , che compra tre

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KASIA Leale. Decisa. Determinata. Si vede già tutto dagli occhi. A ventinove anni (compiuti oggi) è già manager del reparto ristorazione del Ceilidh Place , la struttura a gestione familiare di cui fa parte anche la mia libreria. Un giorno spera di riuscire ad aprire un'attività sua, forse a Glasgow, ed è per questo che sta facendo un master in management . Contemporaneamente, è iscritta alla facoltà di psicologia in Polonia, suo paese di origine, nel quale rientra per dare gli esami. L'altro grande sogno è quello di aprire un centro di riabilitazione per bambini in cui si possano sfruttare gli effetti benefici della psicoterapia attraverso la cura di animali, quali ad esempio i cavalli. Sempre un pensiero per gli altri prima che per se stessa, Kasia (o Katy come la chiamiamo ad Ullapool) viene sempre a salutarmi in libreria per saper come sto. E io non rifiuto mai un invito a casa sua per una cena polacca, perché sì, è anche una cuoca coi fiocchi. Tra i

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Questo post lo dedico ad un incontro con una donna speciale: Marÿ ke Gossens. Viene dal Belgio. Entra per cercare libri sulle "Scottish Folk Tales" o qualsiasi cosa che abbia a che fare con miti, leggende celtiche e tradizioni scozzesi. Finisce per comprare cinque testi. Di mestiere fa la raccontastorie (il corrispettivo di "storyteller", ma è talmente bella la parola italiana...). Sta girando la Scozia per trarre ispirazione ma è rimasta un po' delusa nel non aver trovato molti posti in cui le persone s'incontrano per tramandarsi racconti. Le consiglio di provare ad andare sulle Ebridi esterne, le isole di fronte ad Ullapool, dove esistono piccole comunità raccolte che funzionano ancora come un tempo. Maryke racconta soprattutto storie di donne, forti e coraggiose, in un progetto che ha chiamato "Wise Women Stories": le racconta nelle scuole, nei musei, nei parchi. Rimango stupita quando mi dice che indossa sempre un vestito a quadrett

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ANDREA Andrea viene dalla Svizzera, Sam è scozzese di Ullapool. Si conoscono in Australia e si lasciano i rispettivi contatti. Si rivedono per la prima volta in Scozia dopo nove anni e non si lasciano più. Nel giro di poco hanno un bambino (Cassian), si costruiscono una casa nei boschi delle Highlands (perché Sam fa il boscaiolo) con vista sull'oceano-lago e lì, tra le meraviglie degli alberi, hanno creato anche dei giochi per bambini; così quando vai a trovarli non puoi che immergerti nella natura. Io appena posso attraverso Ullapool dall'alto e li raggiungo, per un caffè o per stare nel bosco. Andrea fa l'ostetrica. Oggi ho scoperto che ha anche la passione per il cucito. La conosco ad un corso di danza in uno dei miei primi giorni qui. Sorriso irresistibile. Insieme rispolveriamo l'italiano che dice di non ricordarsi ma parla bene quanto il tedesco. Una settimana fa l'avevo invitata per un piatto di pasta ma me n'ero dimenticata quindi h

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Vicky and Tony's garden Si chiamano Vicky e Tony Schilling. Si conoscono trent'anni fa ai Royal Botanic Gardens di Londra (Kew Gardens): lei accompagnava la sua classe di studenti, lui era uno dei curatori del luogo. Lui ha addirittura un tipo di rododendro che porta il suo nome. Quando cominciano a  lavorare insieme sono talmente bravi da diventare i botanici anche del giardino di Linda e Paul McCartney , che definiscono persone squisite. Quest'ultimo scriverà l'introduzione al libro di ricette tradizionali che Vicky ha raccolto nel corso della sua vita. Il titolo del libro è talmente lungo che non se lo ricorda neanche lei. Sempre insieme, Vicky e Tony si trasferiscono ad Ullapool per godersi la pensione. La loro casa, situata in una bellissima zona residenziale nella parte alta, è contornata da un giardino selvatico e colorato che si affaccia sull'oceano, e fa bene al cuore. Raggiungerli per l'ora del the nel loro cottage di poltrone, lucine e ampie f

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MELANIE Dopo le vacanze riapro la rubrica del giovedì sugli abitanti del mio paesino scozzese con lei, Melanie, conosciuta anche come Miss Motivator, che organizza corsi di danza e fitness per le inarrestabili "ragazze" di Ullapool. Penso di non averla mai vista ferma per più di dieci secondi. Attivissima su Facebook nell'organizzazione delle lezioni e nel richiamo delle sue adepte,  Melanie si presenta con due libri: 1. Confessions of a Shopaholic di Sophie Kinsella (autrice che lessi, scettica, in Erasmus con la febbre a 40 sotto consiglio della mia amica indiana. Ricordo di aver riso un sacco e che la febbre mi passò, quindi la consiglio.)A Melanie piace perché lo considera " funny " e " light-hearted ", e confessa di essere " a bit of a shopaholic" . 2.  The Secret di Ronda Byrne, testo che indaga la filosofia dell'autostima e la "legge di attrazione" nella vita. Ad Ottobre Melanie salirà su una nave da croci

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A corner of The Ceilidh Place Bookshop È  bello come si guardano certe persone che sono insieme da una vita. Ne incontro due con una bellissima co ppia di nomi: Judith e Duncan ; mi ricordano un'opera di Shakespeare o comunque un background inglese. Vengono qui tutti gli anni e lei la definisce una libreria unica. Prende tre libri e fa notare a suo marito che ne poteva prendere quattro ma è stata brava e ne ha lasciato giù uno. Lui sorride, tranquillissimo. Ci mette circa quarantacinque minuti a scegliere un libro ma quando arriva alla cassa Judith gli ricorda che a casa ce lo hanno già (sottovoce mi dice che glielo aveva regalato lei per il compleanno passato ma lui si è dimenticato). Nella settimana che celebra le librerie indipendenti è stato piacevole incontrare anche Ishbel Holmes, una ragazza per metà iraniana e per metà scozzese che dal 2014 gira il mondo in bicicletta assieme al suo cane ( www.facebook.com/Worldbikegirl/ , se vi interessa seguirla). Sta scrivendo

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Debbie  Un mese fa è arrivata lei, a lavorare in libreria, con la sua simpatia e quel modo di riuscire a socializzare anche con i clienti più ostici: Debbie , che qualcosa da dire lo trova sempre. Di cognome fa MacKenzie, ha lavorato al Museo di Ullapool, crea partecipazioni matrimoniali che vende benissimo nel suo negozio su Etsy . Ma soprattutto, di una spontaneità estrema, tanto che a volte faccio fatica a trattenere l'ilarità che mi provocano le sue parole e il modo in cui le dice. Appena tornata da una crociera a Miami che mi ha descritto per filo e per segno, la mitica Debbie è stata tra le promotrici di Eleanor Oliphant is Completely Fine che si è letta, appunto, in vacanza - suggerimento azzeccatissimo. Il suo libro preferito è Captain Corelli's Mandolin del britannico Louis de Bernières. Quando le chiedo perché mi risponde: "because, in the middle of everything's going wrong, you still find love". A me piacciono le risposte semplici, che spe

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Musicisti all'inaugurazione dell'isola Tanera Mòr , Summer Isles I fine settimana di Ullapool sono scanditi, in questo periodo, dalle inaugurazioni delle diverse Summer Isles (isolette dell’arcipelago), eventi che raccolgono la comunità e ai quali non manco di presenziare. Quattro, invece, gli incontri che hanno segnato la vita della libreria: -             Laura. Viene da Lancaster e per più di vent’anni è stata libraia. Adesso lavora nella biblioteca dell’Università. Il suo autore preferito è Stefan Zweig, che utilizza anche come criterio per misurare la qualità di una libreria; lei entra e va direttamente a cercare nella Z. Qui lo ha trovato e non ci poteva credere. Da quel momento, nel corso degli anni, è sempre tornata. Dice che è l’unico posto con testi che non hanno neanche nella biblioteca dell’Università. Siamo rimaste in contatto. -           Una signora anziana che entra e mi dice: “So solo che è un libro uscito questa settimana con la copert