Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

LA TUA LIBRERIA: MARIELLA

Immagine
"Dare voce al mio silenzio è un dovere: troppe storie esistono nel silenzio e sono rimaste in silenzio, nell'attesa che qualcuno le raccogliesse." - Elisa Springer, Il silenzio dei vivi (1997) METODICA La protagonista di oggi è una studentessa fuori sede, con il vantaggio di avere una doppia libreria: una in un paesino della Basilicata, nella sua casa natale, e una a Siena, dove vive ora. La sua passione per i libri è talmente forte che sceglie di laurearsi in Editoria e realizzare un sogno. La disposizione dei volumi appare molto ordinata ed è un piacere per la vista notare che, soprattutto nella prima foto, ci sono blocchi di colore che catturano... Ci sveli qual'è il tuo metodo di collocazione, Mariella? Intanto, le tre scelte di lettura: 1. ORGOGLIO E PREGIUDIZIO   Jane Austen (1813) Torna per la seconda volta la Austen nella nostra rubrica. E torna con lo stesso testo. Che dire? Se non l'avete ancora letto, è il momento; anche

READ IN DESIGN: THE WELLCOME LIBRARY

Immagine
The Reading Room at Wellcome Library. Source: Wellcome Collection   The Reading Room at Wellcome Library. Source: Wellcome Collection Il giovedì diventa collaborativo! E si apre a quei luoghi, non più solo scozzesi ma del mondo, che invitano alla lettura. Si tratterà ancora di librerie ma anche di spazi che, per come sono stati pensati e creati, chiedono all'uomo di fermarsi e immergersi, nell'ambiente e nelle parole, per cinque minuti o dimenticandosi del tempo. Da qui la fusione tra The Sleepy Hamlet e dimmidicasa , tra Letteratura e Interior Design, tra due blog con uno stesso concetto: il benessere della persona. Gli spazi da cui vogliamo partire sono quelli, per troppo tempo svalutati, delle biblioteche. Quand'è stata l'ultima volta che vi siete seduti sulla poltrona (se c'era) di una biblioteca? Un passo indietro: quand'è stata l'ultima volta che ci siete entrati? Speriamo che per tutti la risposta non conduca alle ricerche che si

YOUR BOOKCASE: FINN

Immagine
"It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of light, it was the season of darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair." - Charles Dickens, A Tale of Two Cities  (1859) OVERCROWDED And here he comes: Finn. The man from Wigtown whom everyone should meet. Chiara and I have fallen for him since the first day he entered "The Open Book" and welcomed us with a box of second-hand books. Apart from being our personal book refiller, Finn is also former  vice chair of  Wigtown Book Festival Trus t and English teacher in Barcelona, dairy farmer, perfect Jeep driver in the Scottish rain, great food dispenser, amazing problem solver. Above all, he is a lovely father of four children  and a  charming man you would never get tired to talk with. Oh, yes, I should speak about his bookcase... Chaos. T

LA TUA LIBRERIA: RITA

Immagine
"To this day, I find it hard to gaze directly at people like Hassan, people who mean everything they say. [...] And that's the thing about people who mean everything they say. They think everyone else does, too." "Ancora oggi ho difficoltà a guardare negli occhi persone come Hassan, che intendono davvero tutto quello che dicono. [...] E questo è il problema delle persone che intendono davvero tutto quello che dicono. Pensano che anche tutti gli altri lo facciano." - Khaled Hosseini, The Kite Runner/Il cacciatore di aquiloni  (2003) NATURAL WOMAN Ultimamente chi mi scrive si presenta talmente bene da solo che non ci sarebbe bisogno di aggiungere nulla. Ed è bello condividere le parole così come sono arrivate a me, farvi vedere come le persone si vedono attraverso i propri libri.  Oggi abbiamo Rita e una disposizione di libri accattivante:  "Alcuni dei miei libri si trovano dove vivo ora, altri nella casa della

LA TUA LIBRERIA: ALBERTO

Immagine
"La gente non vuole rimettere in sesto la propria vita. Nessuno vuole che i suoi problemi vengano risolti. I suoi drammi. Le sue distrazioni. Le sue storie risolte. I suoi casini ripuliti. Perché, che cosa mai le rimarrebbe? Solamente il grande spaventoso inconoscibile." - Chuck Palahniuk, Survivor (1999) SINGOLARE Per la libreria  di oggi faccio un'eccezione e accantono la battaglia ai Kindle di tutto il mondo. Troppo simpatico il lettore, che ha osato mandare questa foto definendola la sua libreria. L'ho incontrato solo una volta ma mi è bastata una sua frase per capire che un irresistibile  humour inglese  gli appartiene. Non potendo dire molto sull'assetto dei suoi libri, lascio la parola ad Alberto, sperando che stupisca voi tanto quanto ha stupito me: Ciao Katia dopo attente riflessioni e punzecchiature della mia morosa, ho deciso di inoltrarti la mia libreria, in pieno spirito S leepy Hamlet ( o quasi...). In allegato la fo

SCOZIA: UN'ESTATE DA LIBRAIE - THE VERY LAST DAY

Immagine
"Le città, come i sogni, sono costruite di desideri e di paure" "Cities, like dreams, are made of desires and fears" - Italo Calvino, Le città invisibili/The Invisible Cities  (1972) Brunch at Beltie Books George   ARRIVEDERCI, WIGTOWN Come ti salutiamo, Wigtown? Con un brunch, in questo giorno di sole che ci regali. Scegliamo il Beltie Books , caffè-libreria con un giardino segreto di tutto rispetto, e lì ci nascondiamo per goderci ancora un po' di Scozia. Ma è ora. Passiamo a salutare Shaun in libreria; o meglio: volevamo salutarlo ma la libreria è stranamente chiusa(!) e quindi gli lasciamo dei post-it offensivi, in inglese, attaccati alla porta d'ingresso, sperando che li leggano più persone possibili. Poi arriva a prenderci George, il gentilissimo signore che ci accompagnò qui due settimane fa. George che mi ricorda a tratti il maggiordomo di "Quel che resta del giorno", e che non riesco ad immaginare in nessun